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Alessandra Raneri

Come fare un ottimo caffè con la moka step by step

Per ogni italiano la moka è uno degli oggetti must have, eppure anche se la utilizziamo frequentemente, spesso non riusciamo ad ottenere un caffè gustoso come quello che beviamo al bar.


Oggi ti svelerò cinque semplici passaggi per ottenere un caffè perfetto con la moka, degno di una caffetteria!


moka e tazzina del caffè
Ottenere un caffè perfetto con la moka: approfondimento di Caffeina Lab Specialty Coffee

Il caffè: la bevanda più amata dagli italiani


Il caffè, fatto con la moka, affonda le radici nei nostri ricordi più belli: quando la nostra nonna e zia preferita, ci invitavano a prendere la bevanda tipica delle case italiane, segno di ospitalità e amore.


Il caffè con la moka, se dobbiamo essere onesti, ci piace anche per la sua semplicità nel prepararlo ed è diventato rituale di allestimento, spesso lo associamo un momento di relax tutto da assaporare.


Adesso sii onesto: quante volte hai ottenuto un caffè degno di "caffè da incubo" perché ti sei affidato a consigli poco pratici e derivanti da leggende metropolitane?


Per questo oggi, ti svelerò tutti i punti necessari per un' ottima preparazione.


Scopriamo quindi insieme, come è possibile ottenere un fantastico caffè con la moka direttamente a casa tua.


Perchè la moka si chiama così?

Sono diverse le ipotesi all’origine del nome "moka", ma quella più accreditata racconta che il nome derivi dalla città di Mokha in Yemen, una delle più importanti zone di produzione di caffè di qualità arabica.


Come è nata la moka?

Si racconta che l’idea venne ad Alfonso Bialetti guardando la moglie mentre faceva il bucato con una lavatrice dotata di una caldaia per il lavaggio e risciacquo.


Da qui iniziò a pensare a un sistema analogo che potesse essere applicato per fare il caffè, creò così la Moka Express Bialetti.

Lintuizione di Bialetti fu possibile solo grazie all’utilizzo dell’alluminio divenuto, nel periodo fascista, un metallo di successo, in quanto emblema di forza, incorruttibilità e resistenza.


Tra il 1936 e il 1940 l’imprenditore produsse ogni anno circa 10 mila caffettiere fino ad arrivare al boom economico del dopoguerra e alla trasformazione della Bialetti in un’industria fiorente, con una produzione annua di milioni di caffettiere e uno stabilimento efficiente e moderno


Caffè con la moka: segui questi cinque passaggi


Innanzitutto ti serviranno 3 elementi:

  • acqua;

  • caffè;

  • moka.

(Il quarto ingrediente lo aggiungo io: l’amore)


Dopodiché segui questi 5 passaggi

  • pulisci bene la moka;

  • riempi il serbatoio con la giusta quantità di acqua;

  • metti nel filtro un’adeguata dose di caffè;

  • colloca la caffettiera a fiamma bassa;

  • mescola con un cucchiaino ad estrazione ultimata.


Step 1: una moka ben pulita

Sfatiamo la prima leggenda metropolitana che costringe a fare il caffè in una moka semplicemente sciacquata con acqua, poiché ciò garantirà un risultato ottimale: tutti i componenti della moka devono essere perfettamente puliti, poiché i residui di muffe, calcare e oli del caffè irranciditi, possono non solo alterare negativamente il gusto del caffè, ma essere addirittura dannosi per la salute!


Se presente dello sporco ostinato, ti consiglio un facile procedura di lavaggio: metti la moka smontata in tutte le sue parti a mollo con aceto tutta la notte; l’indomani mattina sciacqua con acqua e asciuga; poi fai un caffè solo con l'acqua, per togliere ogni residuo.


La tua moka sarà pronta per essere usata!


Step 2: quanta acqua mettere?

La risposta è quanto basta per riempire il serbatoio appena sotto la valvola (mi raccomando).


Versa dell’acqua oligominerale, senza ricorrere a quella del rubinetto poiché quest’ultima può contenere dei minerali che alterano il gusto del caffè.


La sua temperatura gioca un ruolo importante poiché se utilizzate dell’acqua tiepida o calda (basterà qualche secondo nel microonde), le tempistiche di estrazione si accorceranno e le sostanze amaricanti presenti del caffè non faranno parte della bevanda.


Il risultato? Un caffè più dolce ed equilibrato!


Step 3: riempire il filtro

Esistono due metodi per dosare il caffè nel filtro: il primo (più semplice) consiste nel colmare il filtro senza formare la “montagnetta” e quindi senza pressarlo, un secondo metodo è quello di calcolare in rapporto 1\10 il caffè e l’acqua, ovvero: per 1 gr di caffè mettere 10gr di acqua nel serbatoio, questo vuol dire che a 75gr di acqua corrispondono 7,5 gr di caffè in polvere.


Nota bene: il caffè deve avere una macinatura più grossa rispetto a quella utilizzata per l’espresso, puoi acquistarlo nella tua caffetteria specializzata, dove sapranno scegliere la granulometria adatta, oppure affidati a ciò che offre lo scaffale del supermercato.


Step 4: la fiamma

È arrivato il momento di estrarre il caffè, quindi metti la caffettiera sul fuoco.


Un ottimale processo di estrazione prevede tempistiche e accurate procedure; se hai messo la giusta quantità di acqua e posto la giusta dose di caffè, evitando di pressarlo, il liquido avrà modo di passare attraverso il filtro con la tempistica corretta estraendo cosi tutti i componenti gradevoli del caffè, donando aroma ed equilibrio. Infatti, se l’acqua facesse fatica a passare, per esempio, permarrebbe troppo tempo sul caffè estraendo anche le sostanze amaricanti; viceversa, se passasse troppo velocemente otterremmo una sottoestrazione ed il caffè avrà poca sostanza.


Se seguiti quindi correttamente i passaggi precedenti, il fuoco basso permetterà un’estrazione ottimale e il caffè in tazza risulterà di un bel colore nocciola e un aroma gradevole di tostatura.


Step 5: mescolare il caffè prima di servirlo

Quando avviene l’estrazione, la consistenza del liquido non sarà sempre la stessa, quindi avremo una differenza di densità tra la parte estratta prima (più densa, dolce e aromatica) e quella estratta per ultima (più liquida e acida).


Per questo motivo è importante girare e mescolare bene il caffè prima di servirlo, in maniera tale da distribuire le sue proprietà organolettiche uniformemente.



Consiglio: non aspettarti un caffè come al bar, la moka ha un metodo di estrazione tutto suo non è corretto paragonarlo alla macchina del bar, sia perché si utilizza una granulometria diversa, sia perché le pressioni di estrazione sono certamente differenti: è proprio la pressione che permette la formazione della crema al bar e non nella nostra piccola moka!




Ti aspetto da Caffeina Lab Specialty Coffee per degustare la nostra caffetteria via Luigi Einaudi 18, Acireale.


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